Barbara Canepa

Io ci vado probabilmente l'anno prossimo, sono stata invogliata dai miei professori che, viste le mie propensioni, me l'hanno consigliata tantissimo soprattutto per lavoro.
Io per adesso sto mirando alla Disney e posso dirti che la paga dipende molto dal contratto, da quante consegne ti mandano e da quante ne accetti (e quindi le domande che secondo me chiunque lavori si pone siano "quanto sono disposto a starmene a disegnare ininterrottamente? ", "quanto tempo ho?" e "quanti disegni devo fare?").
Tutti quelli che ascoltano la mia esperienza e i miei sogni, si sentono superiori perché hanno deciso di frequentare università "più importanti", credendo che diventeranno "più importanti" e sminuiscono la mia mano ed il mio lavoro con la parola "disegnini".
Se fossero tutti capaci a disegnare bene e a certi livelli capirei, ma non è così; è un lavoro molto "di testa", un lavoro che non finisce mai neanche dopo che posiamo la matita; facciamo anche 12-16 ore di lavoro consecutive al giorno, non abbiamo pagata la malattia né maternità, non esistono ferie pagate e se non si riesce a consegnare, non solo si paga una penale ma si rischia di non lavorare più, però personalmente disegnare è l'unica cosa che voglio fare nella vita e l'unica cosa che mi piace davvero fare; per fare questo lavoro ci vuole passione!