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Arya_Stark_91.
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Sinceramente io trovo preoccupante invece la filosofia che aleggia tra molti studenti per cui se ti laurei con un voto diverso dal 110 e lode sei un fallito e tanto valeva non fare l'università. Ovvio fare l'università seriamente e dando sempre il massimo (puntando al massimo chiaramente) ma dare del fallito a chi prende 108 mi sembra assurdo, è una cosa tutta italiana comunque
Al riguardo mi viene proprio da ridere... conosco dei casi di gente laureata con 110 e lode che è rimasta fallita ugualmente (se non peggio) e di gente che ha la terza media, ma che grazie a un po' di fortuna ha trovato un lavoro decente.... l'istruzione stessa in Italia è tutta un problema.... ma questo non è il topic adatto per discuterne. -
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Hai perfettamente ragione Arya scusate il mio OT ragazzi . -
Arya_Stark_91.
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Non sei tu a doverti scusare, sono io che ti stavo portando fuori topic. -
.Sinceramente io trovo preoccupante invece la filosofia che aleggia tra molti studenti per cui se ti laurei con un voto diverso dal 110 e lode sei un fallito e tanto valeva non fare l'università. Ovvio fare l'università seriamente e dando sempre il massimo (puntando al massimo chiaramente) ma dare del fallito a chi prende 108 mi sembra assurdo, è una cosa tutta italiana comunque
Al riguardo mi viene proprio da ridere... conosco dei casi di gente laureata con 110 e lode che è rimasta fallita ugualmente (se non peggio) e di gente che ha la terza media, ma che grazie a un po' di fortuna ha trovato un lavoro decente.... l'istruzione stessa in Italia è tutta un problema.... ma questo non è il topic adatto per discuterne
Io sto vedendo, ahimè, quanto i voti contino. Per esempio, quando ci sono dei bandi universitari, di tutorato o altro, valutano il voto di laurea, il voto dei singoli esami e il curriculum. Ed io, nonostante il 110 cum laude, non sono stata scelta. -
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Premetto che non ho mai rifiutato un voto fino ad ora.
In linea di massima, diciamo che si preferisce sempre un laureato che esca dall'università in corso piuttosto che fuori ma con la lode. Comunque, secondo me dipende da svariate cose, tra cui gli esami. Ci sono alcuni esami che pur pesando poco, hanno un carico assurdo di roba, che sia per volere del professore o meno, ma che non valgono i crediti che dicono di valere, allora lì anche se il carico è tanto e si prende un voto <24 non pesa neanche tanto e va bene così, altri che invece sono pesanti sia per i cfu che per il carico, e lì si vuole solamente passare l'esame ed è accettabile un voto basso. Poi c'è un altro caso in cui l'esame è facile e i crediti sono pochi, allora lì che prendi un voto più basso della tua media neanche ti cambia più di tanto la vita (anche se puoi arrabbiarti con te stesso/a per come è andata ).
Devo dire anche che io non mi fido di quelli che dicono che l'esame è a fortuna, perché almeno per come sono fatta, tendo a non prendere sul serio gli argomenti e puntualmente mi capita la domanda su qualcosa che non ho studiato, quindi non considero mai quello che mi viene detto o almeno, prendo sempre tutto con le pinze e cerco di studiare tutti gli argomenti.
Comunque il voto, se non rovina di troppo la media, va accettato ^^ almeno questo è ciò che penso io, altrimenti si rischia inevitabilmente di perdere del tempo investito, se il voto è troppo basso invece tranquillamente si può pensare di rifiutarlo e ritentare impegnandosi di più, soprattutto se l' esame in questione è importante.. -
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Diciamo che ho condiviso il mio sconforto, perché ormai anche il 110L non è un'eccellenza. Si laurea con quel voto 1 studente su 4. . -
.CITAZIONEDevo dire anche che io non mi fido di quelli che dicono che l'esame è a fortuna, perché almeno per come sono fatta, tendo a non prendere sul serio gli argomenti e puntualmente mi capita la domanda su qualcosa che non ho studiato, quindi non considero mai quello che mi viene detto o almeno, prendo sempre tutto con le pinze e cerco di studiare tutti gli argomenti.
Ida allora diciamo che l'esame è a sfortuna soprattutto a me esce sempre sia agli scritti che agli orali uno degli argomenti più rognosi, io appunto come te preferisco sapere bene o male tutti gli argomenti anziché puntare solo su alcuni (i più importanti) perché puntualmente quelli li chiedono agli altriCITAZIONEComunque il voto, se non rovina di troppo la media, va accettato ^^ almeno questo è ciò che penso io, altrimenti si rischia inevitabilmente di perdere del tempo investito, se il voto è troppo basso invece tranquillamente si può pensare di rifiutarlo e ritentare impegnandosi di più, soprattutto se l' esame in questione è importante.CITAZIONEIo sto vedendo, ahimè, quanto i voti contino. Per esempio, quando ci sono dei bandi universitari, di tutorato o altro, valutano il voto di laurea, il voto dei singoli esami e il curriculum. Ed io, nonostante il 110 cum laude, non sono stata scelta
Cutie onestamente penso che l'aumento dei requisiti nei concorsi, soprattutto la maggiore importanza data anche ai singoli voti degli esami sia una conseguenza del fatto che ormai praticamente tutti continuano gli studi e vanno all'università, non c'è più una selezione alle superiori (per cui alcuni andavano direttamente a lavorare o svolgere professioni per cui non serve la laurea es. parrucchiera ecc.. E a laurearsi erano davvero in pochi!) ormai l'Università è quasi un parcheggio per molti e sta diventando sempre più un laureificio. Come dici tu, ormai un laureato su 4 prende 110L ma bisogna dire che i programmi dei corsi di studi rispetto agli anni passati sono stati di molto alleggeriti per permettere a sempre più persone di laurearsi, visto che adesso le Università ricevono finanziamenti non per il numero di iscritti ma di laureati uscenti. -
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Lo so, infatti anche questo è molto deprimente.
Stasera sono molto deprimente.
Non c'è selezione, non c'è meritocrazia e vanno avanti persone che non sanno neanche esprimersi correttamente in italiano, per dire.
Altro che voti. -
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Ormai la situazione è critica SPOILER (clicca per visualizzare)nella mia facoltà inoltre si assiste anche a qualche caso di baronaggio purtroppo figli di professori universitari avere 30L in tutte le materie senza sapere quasi nulla (non parlo per invidia ma ho proprio assistito a un esame) e trattati da principi ai tirocini dai tutor... Per fortuna oggi sono una ristrettissima minoranza però cavolo...
Onestamente non so se permane ancora in qualche altra facoltà (forse Giurisprudenza?) ma a Medicina può capitare.... -
Stella_x.
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A me è capitato...una volta avevo rifiutato un 18...la volta dopo che ho riprovato quell'esame ho preso 30 in genere, se uno ci tiene alla media, trovo sia giusto rifiutare...poi ovvio che se dopo 3-4 tentativi si vede che il voto non cambia, allora meglio accettare e amen...è inutile fissarsi su un esame e farne una malattia... . -
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Credo che vada molto a discrezione dell'esame. Se è facile ma prendi un voto che non meriti o che sai di poter migliorare, credo sia giusto rifiutarlo per migliorarsi . -
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Io ho sempre accettato e una media pessima del 23 da alzare ancora fortunatamente con 9 esami che però vi lascio immaginare è dura sperando di arrivare a un 24/25 per uscire con un 90.
Io vengo da corsi di laurea diversi e ho sempre accettato tutto perchè sostanzialmente avevo difficoltà all'inzio.
Ora mi pento e mi tocca impegnarmi per avere dei bei voti.
Purtroppo è così.Tornassi indietro rifiuterei..