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HayHey+3
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Non so, a me sarebbe piaciuto rivedere le witch "da grandi" e riscoprirle ancora con uno spirito giovane. Magari da grandi le avremmo potute vedere combattute tra la vita reale e il loro ruolo di guardiane, come lo sono i giovani adulti di oggi che vengono catapultati nel mondo reale, quello fatto di problemi e che ci rende alienati e condizionati da tante cose tra cui la tecnologia. L'essere witch ancora da giovani adulte potrebbe significare il riscoprire "la natura" che c'è in ognuno di noi e la personalità che abbiamo dovuto mettere da parte per adattarci alla serietà e monotonia del mondo reale. Credo che ognuno di noi abbia lasciato un po' alle spalle la persona sognante che era in passato per adattarsi alla realtà odierna. Credo sia un tema molto bello che può essere sfruttato, anche mostrandoci qualche lato oscuro delle witch, come è successo con Nerissa e che potrebbe piacere ad un target più adulto, ma chissà ...
Ci tengo a precisare: il tutto non deve essere inteso come una sorta di scappatoia dai problemi della realtà, piuttosto come un invito a non diventare persone che un giorno potrebbero pentirsi delle scelte e delle azioni che hanno fatto in passato...non so, non sono molto brava a spiegare. -
.Non so, a me sarebbe piaciuto rivedere le witch "da grandi" e riscoprirle ancora con uno spirito giovane. Magari da grandi le avremmo potute vedere combattute tra la vita reale e il loro ruolo di guardiane, come lo sono i giovani adulti di oggi che vengono catapultati nel mondo reale, quello fatto di problemi e che ci rende alienati e condizionati da tante cose tra cui la tecnologia. L'essere witch ancora da giovani adulte potrebbe significare il riscoprire "la natura" che c'è in ognuno di noi e la personalità che abbiamo dovuto mettere da parte per adattarci alla serietà e monotonia del mondo reale. Credo che ognuno di noi abbia lasciato un po' alle spalle la persona sognante che era in passato per adattarsi alla realtà odierna. Credo sia un tema molto bello che può essere sfruttato, anche mostrandoci qualche lato oscuro delle witch, come è successo con Nerissa e che potrebbe piacere ad un target più adulto, ma chissà ...
Ci tengo a precisare: il tutto non deve essere inteso come una sorta di scappatoia dai problemi della realtà, piuttosto come un invito a non diventare persone che un giorno potrebbero pentirsi delle scelte e delle azioni che hanno fatto in passato...non so, non sono molto brava a spiegare
HayHey ma..sai che sotto questo punto di vista sono proprio diverse da come le avevo immaginate io, non ci avevo proprio pensato...è incredibile come la stessa idea cambi totalmente da persona a persona..così come lo fai tu mi piace.
@Momobrief a me non dispiacerebbe vedere una nuova generazione di guardiane, anche senza che siano i loro figli necessariamente (sarebbe un po' strano forse..) e rivedere loro da grandi ma in un ruolo minore come le ex guardiane, sarebbe carino.
Che bello vedere tutti questi pensieri differenti e confrontarli
Edited by Sara194 - 21/5/2021, 00:07. -
.Non so, a me sarebbe piaciuto rivedere le witch "da grandi" e riscoprirle ancora con uno spirito giovane. Magari da grandi le avremmo potute vedere combattute tra la vita reale e il loro ruolo di guardiane, come lo sono i giovani adulti di oggi che vengono catapultati nel mondo reale, quello fatto di problemi e che ci rende alienati e condizionati da tante cose tra cui la tecnologia. L'essere witch ancora da giovani adulte potrebbe significare il riscoprire "la natura" che c'è in ognuno di noi e la personalità che abbiamo dovuto mettere da parte per adattarci alla serietà e monotonia del mondo reale. Credo che ognuno di noi abbia lasciato un po' alle spalle la persona sognante che era in passato per adattarsi alla realtà odierna. Credo sia un tema molto bello che può essere sfruttato, anche mostrandoci qualche lato oscuro delle witch, come è successo con Nerissa e che potrebbe piacere ad un target più adulto, ma chissà ...
Ci tengo a precisare: il tutto non deve essere inteso come una sorta di scappatoia dai problemi della realtà, piuttosto come un invito a non diventare persone che un giorno potrebbero pentirsi delle scelte e delle azioni che hanno fatto in passato...non so, non sono molto brava a spiegare
HayHey ma..sai che sotto questo punto di vista sono proprio diverse da come le avevo immaginate io, non ci avevo proprio pensato...è incredibile come la stessa idea cambi totalmente da persona a persona..così come lo fai tu mi piace.
@Momobrief a me non dispiacerebbe vedere una nuova generazione di guardiane, anche senza che siano i loro figli necessariamente (sarebbe un po' strano forse..) e rivedere loro da grandi ma in un ruolo minore come le ex guardiane, sarebbe carino.
Che bello vedere tutti questi pensieri differenti e confrontarli
ognuno le immagina in modo diverso, ma penso che in comune abbiamo il fatto che le vorremmo vedere da adulte (20-30enni) alle prese con i problemi della vita ma ancora alle prese con la magia. certo, storie di maghette e streghette non hanno come protagoniste donne adulte, ma ricordando Ransie la Strega... beh, Witch poteva seguire un po' le sue orme, con successori delle stesse witch, che siano o meno figli loro è irrilevante, anche perché le loro predecessore non erano certo le loro madri.
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+1 .
Ragazze sono tutte ipotesi carinissime, che mi piacerebbe un giorno poter vedere su carta, ma ahìnoi Aghres dice il vero, purtroppo.. Una cosa che spaventa molti editori è il fatto di allontanarsi dal target di riferimento per cui un'opera è pensata. Far crescere, e quindi cambiare, un personaggio significa renderlo diverso da com'era stato pensato. Significa andare con il "Piano Originale" (se vogliamo chiamarlo così) ed è una cosa che di solito a chi finanzia un Business non piace fare (perchè se ha funzionato fin'ora bè perchè cambiare? Sarebbe rischioso).
Come i fatti ci hanno dimostrato dopo un pò devi adattarti se vuoi sopravvivere a un ambiente che cambia, ma temo che gli editori in questione avessero un approccio troppi "ingessato" per provare questo tipo di approccio...
Alla Disney sono sempre stati delle mentalità molto chiuse per quanto riguarda i cambiamenti, basti leggere le più recenti interviste per averne una piccola idea.. avevano accettato witch nel 2000 per il rotto della cuffia (per un atto di ribellione al momento giusto, in effetti, un fortunato caso) figurarsi.. io non ho fede in una possibile continuazione, ho come l'impressione che la Disney non lo abbia mai accettato del tutto, anzi anche dopo averlo "accettato" è comunque riuscita a stravolgerne la trama radicalmente, e creando parecchi problemi anche burocratici che si potevano benissimo evitare.
Però adoro leggere le vostre idee al riguardo
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+1 .Ragazze sono tutte ipotesi carinissime, che mi piacerebbe un giorno poter vedere su carta, ma ahìnoi Aghres dice il vero, purtroppo..Una cosa che spaventa molti editori è il fatto di allontanarsi dal target di riferimento per cui un'opera è pensata. Far crescere, e quindi cambiare, un personaggio significa renderlo diverso da com'era stato pensato. Significa andare con il "Piano Originale" (se vogliamo chiamarlo così) ed è una cosa che di solito a chi finanzia un Business non piace fare (perchè se ha funzionato fin'ora bè perchè cambiare? Sarebbe rischioso).
Come i fatti ci hanno dimostrato dopo un pò devi adattarti se vuoi sopravvivere a un ambiente che cambia, ma temo che gli editori in questione avessero un approccio troppi "ingessato" per provare questo tipo di approccio...
Alla Disney sono sempre stati delle mentalità molto chiuse per quanto riguarda i cambiamenti, basti leggere le più recenti interviste per averne una piccola idea.. avevano accettato witch nel 2000 per il rotto della cuffia (per un atto di ribellione al momento giusto, in effetti, un fortunato caso) figurarsi.. io non ho fede in una possibile continuazione, ho come l'impressione che la Disney non lo abbia mai accettato del tutto, anzi anche dopo averlo "accettato" è comunque riuscita a stravolgerne la trama radicalmente, e creando parecchi problemi anche burocratici che si potevano benissimo evitare.
Però adoro leggere le vostre idee al riguardo
a questo punto era meglio che Witch non fosse della Disney ma di qualcun altro. se dobbiamo pagarne noi le conseguenze di questo "odio" era meglio stroncare sul nascere e cambiare produttore.. -
.CITAZIONE (HayHey @ 20/5/2021, 21:55)Magari da grandi le avremmo potute vedere combattute tra la vita reale e il loro ruolo di guardiane, come lo sono i giovani adulti di oggi che vengono catapultati nel mondo reale, quello fatto di problemi e che ci rende alienati e condizionati da tante cose tra cui la tecnologia. L'essere witch ancora da giovani adulte potrebbe significare il riscoprire "la natura" che c'è in ognuno di noi e la personalità che abbiamo dovuto mettere da parte per adattarci alla serietà e monotonia del mondo reale. Credo che ognuno di noi abbia lasciato un po' alle spalle la persona sognante che era in passato per adattarsi alla realtà odierna.
Oddio ma le cose bellissime che dici HayHey!!!
Io ad un possibile seguito ci penso di continuo.
Di Witch ne stanno parlando davvero tanto, a livelli che io non mi aspettavo (basti vedere l’analisi fatta nell’ultima intervista pubblicata da Myriam) e svelando anche dettagli a me sconosciuti (non é che posso vantarmi di essere chissá che esperta ma pensavo di sapere tutto quello che era arrivato al pubblico… e invece no).
Non riesco a togliermi dalla testa l’idea che qualcosa possa ancora accadere: l’idea di una “seconda generazione” c’era anche all’epoca, abbiamo sentito anche Artibani dire che lui le scriverebbe, ma adulte… e noi adulte le vorremmo vedere, adulte con famiglia (o in procinto di) e con un pizzico di magia ancora per le mani. Non una continuazione ma un breve “20 anni dopo” che celebri tutto l’amore che abbiamo per loro…
Io ci avevo pensato a un vent’anni dopo, francamente…SPOILER (clicca per visualizzare)Will é scrittrice di successo grazie al romanzo delle avventure delle Witch ma é sempre in tour e la figlia soffre la sua mancanza. Dal Metamondo qualcuno che vuole vendicarsi sulle Witch cerca di rapire detta figlia ma rapisce invece la sua migliore amica.
Nel tentativo di salvarla la figlia di Will scopre la veritá: le storie di sua madre sono tutte vere e lei stessa potrebbe avere il potere necessario a recarsi nel Metamondo… lei e gli altri eredi delle Witch: le figlie di Hay Lin e Irma, inseparabili come le madri e super appassionate dei libri di Will, la rigida figlia di Taranee, che con gli anni ha finito per assomigliare sempre di piú alla madre, e la figlia transgender di Cornelia.
Ma avranno questi eredi la determinazione necessaria per ereditare i poteri delle Witch?. -
HayHey .
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CITAZIONEIo ci avevo pensato a un vent’anni dopo, francamente
Se lo scriverai sarò lieta di leggerlo!!! L'idea è molto carina e attuale
Grazie Sara194 e Iku88 per i complimenti ^^. -
.Non so, a me sarebbe piaciuto rivedere le witch "da grandi" e riscoprirle ancora con uno spirito giovane. Magari da grandi le avremmo potute vedere combattute tra la vita reale e il loro ruolo di guardiane, come lo sono i giovani adulti di oggi che vengono catapultati nel mondo reale, quello fatto di problemi e che ci rende alienati e condizionati da tante cose tra cui la tecnologia. L'essere witch ancora da giovani adulte potrebbe significare il riscoprire "la natura" che c'è in ognuno di noi e la personalità che abbiamo dovuto mettere da parte per adattarci alla serietà e monotonia del mondo reale. Credo che ognuno di noi abbia lasciato un po' alle spalle la persona sognante che era in passato per adattarsi alla realtà odierna. Credo sia un tema molto bello che può essere sfruttato, anche mostrandoci qualche lato oscuro delle witch, come è successo con Nerissa e che potrebbe piacere ad un target più adulto, ma chissà ...
Ci tengo a precisare: il tutto non deve essere inteso come una sorta di scappatoia dai problemi della realtà, piuttosto come un invito a non diventare persone che un giorno potrebbero pentirsi delle scelte e delle azioni che hanno fatto in passato...non so, non sono molto brava a spiegare
è un pensiero molto bello e penso che costituirebbe una storia molto profonda e interessante per un target più maturo, come lo sono diventate le lettrici dell'epoca delle Witch con il passare del tempo. Sarebbe veramente un'idea da provare che penso interesserebbe a molti!
iku88 hai praticamente la trama di una nuova saga pronta!!
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HayHey+1 .
User deleted
CITAZIONEè un pensiero molto bello e penso che costituirebbe una storia molto profonda e interessante per un target più maturo, come lo sono diventate le lettrici dell'epoca delle Witch con il passare del tempo. Sarebbe veramente un'idea da provare che penso interesserebbe a molti!
Grazie mille ^^ però in effetti un vent'anni dopo di Iku ci starebbe meglio perché, oltre ad avvicinare i vecchi lettori, fa avvicinare anche i nuovi con questa new generation di witch.
La mia idea è rivolta ad un target più maturo di affezionati al fumetto e prende molto ispirazione da quella che doveva essere la trama originale pensata per witch. Poi Iku ha già in mente una bella trama che aspetta solo di sbocciare
Per un continuo ci deve essere per forza un pericolo che renda necessario l'intervento delle witch e quindi la riunione o la formazione di un nuovo gruppo.. -
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So di essere particolarmente nuovo, ma più ci penso e più trovo improbabile che il destino del brand sia quello che vediamo oggi, un vivere di rendita, un franchise morto che campa di ristampe... Non credo in un progetto colossale con budget di milioni (un live action per esempio, per quanto mi riguarda, è un no secco), ma credo che W.i.t.c.h. abbia la potenza e il potenziale, soprattutto se gestito in maniera diversa dall'ultimo periodo, per poter continuare a raccontare qualcosa fino ad un finale più adatto, una vera crescita in un suo piccolo angoletto...
Ogni volta che vedo pubblicità nei social dei nuovi volumi della ristampa, o le recensioni e le vendite su amazon, sento che quell'amore c'è ancora, c'è un pubblico cresciuto che ha a cuore ancora questi personaggi, questo fumetto... Ho tante idee separate su come far continuare la saga, non so se ci sarà mai modo per parlarne decentemente, ma la chiave per quanto mi riguarda sarebbero pochi elementi:
1- Iniziare dal classico...: le prime storie di un ipotetico revival di W.i.t.c.h. devono basarsi su argomenti generali che un po' tutti coloro che hanno provato a leggere W.i.t.c.h. conoscono, perfino il pubblico delle varie ristampe, che sarebbe anche una buona spinta per chi ha i diritti di W.i.t.c.h. oggi: si parla di argomenti come Meridian, Nerissa, le gocce astrali...
2-...senza rimanere bloccati: la nostalgia è bella, ma queste nuove storie dovranno offrire qualcosa di nuovo, e che funzioni. Di idee ce ne sono tantissime oggi, e credo che anche cercando di trattare determinati temi o situazioni nuove e particolari per il fumetto, una buona quantità di riferimenti e dimostrazioni di conoscere in profondità il prodotto può convincere anche il fan più nostalgico e affezionato.
3- Cambiare formato: mi dispiace, ma io non credo che la rivista come mensile oggi possa funzionare come all'epoca, e troverei una sede ben più adatta per W.i.t.c.h. nel formato di Graphic Novel a parte (vedesi come esempio i fumetti sequel di ATLA o lo stesso Pikappa), specialmente se il focus sarà sulle storie a fumetti stesse. E con un cambio di formato ovviamente seguirebbe un cambio di gestione, anche di qualità per le storie stesse.
...Ma credo che l'elemento più complesso sia
4- Ritrovare lo spirito di W.i.t.c.h.: come riprendere questa serie? Sarebbe adatto sperimentare o i lettori si lamenterebbero? Qui credo che la chiave sia, oltre a rispettare l'idea di base nelle storie (magia, la crescita nelle ragazze e le loro vite quotidiane) creare un team composto anche della vecchia leva, sicuramente Valentina De Poli, o altri collaboratori importanti di W.i.t.c.h. come Teresa Radice... So che tutto ciò è già molto improbabile, ma se dobbiamo sognare, facciamolo in grande: siamo nell'epoca di progetti straordinari, e credo che sarebbe stupendo almeno un ruolo di supervisione, con occasionali idee e consigli, dal trio che ha iniziato tutto: Alessandro Barbucci, Barbara Canepa ed Elisabetta Gnone... Lo so, entro in una situazione praticamente irrealizzabile, ma superata la questione dei diritti, che stavolta sarebbero gestiti in maniera corretta, ci troviamo davanti a persone che negli anni hanno dimostrato un forte amore per quest'opera, nonostante tutti i battibecchi legali e i problemi in tribunale... Un ruolo simile ora non peserebbe troppo sui loro progetti attuali, e credo darebbe una forte spinta al fumetto, che finalmente, con il cambio di format, potrà crescere anche solo un po' di più rispetto al target dell'epoca, potendo anche avvicinarsi ad alcuni temi con cui partì il progetto... Sia chiaro, le cose non sarebbero così drastiche, Elyon resta regina di Meridian e non la guardiana del tempo e della morte, ma finalmente si potrebbe accennare ad un'analisi più profonda, e molte idee potrebbero essere mostrate senza il timore che siano troppo mature
Ma questi sono solo sogni... Chi lo sa cosa accadrà con il brand? Onestamente amerei se in futuro accadesse qualcosa anche solo vagamente ispirato all'idea che ho io, ma è tutto così nebuloso, come al solito... Spero di poter condividere prossimamente qui sul forum le idee che avrei per queste eventuali storie future delle W.i.t.c.h.! ^^.
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