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biki
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Apro questo topic oggi per parlare delle notizie che arrivano dal mondo e discuterne pacificamente insieme qui sul forum.
Vietati i litigi e gli insulti, dimostriamo che si può parlare di tutto senza offendersi l'un l'altro!
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Lo apro oggi perchè la notizia dell'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea mi ha scosso moltissimo. Ovviamente nessuno di noi è un grande statista o economista ma senza dubbio siamo nati in un'epoca in cui il libero scambio di merci e persone era l'assoluta normalità e vedere traballare queste certezze fa davvero paura.
Alcuni di noi vivono in UK, altri speravano di andarci a lavorare. E adesso?
Che ne pensate? Avete vissuto anche voi con forte coinvolgimento quello che sta accandendo oltremanica?. -
Er|k@ .
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Io non sono sorpresa. Nel senso, il Regno Unito è uscito da un rapporto mai sbocciato con l'UE: oltre a non aver mai voluto adottare la moneta unica, mi pare abbia preso anche le distanze da alcune politiche dell'UE.
C'è da dire che la Scozia è un paese che ha buoni rapporti con l'UE e forse ci sarà un referendum per uscire dal Regno Unito ed entrare nell'Unione Europea.
Dal mio punto di vista comunque per noi giovani che vogliamo andare lì a studiare o a lavorare non c'è nessun problema, non sarà l'uscita dall'UE a impedircelo; come per chi va in Australia o America a cercare fortuna, ci saranno più cavilli burocratici e restrizioni magari (non so esattamente come funzioni) ma non credo diventerà una cosa infattibile d'ora in poi.
Il gesto del Regno Unito potrebbe spingere a una reazione a catena...forse.... -
biki .
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In realtà i problemi lavorativi sono alla base del referendum: hanno scelto di uscire dall'UE proprio perché sono stati in qualche modo "invasi" dagli stranieri. Ora occorreranno più soldi e più tempo per andare lì, senza considerare che gli stranieri che prima potevano contare sul welfare dell'uk in quanto cittadini UE adesso non avranno più tutti questi benefici.
Insomma, la questione è veramente complicata... Io credo si pentiranno di questa uscita e che davvero probabilmente per Scozia e Irlanda del Nord sia la volta buona che si ottenga l'indipendenza dal Regno Unito.. -
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Io non sono poi così stupita della cosa perché non era la prima volta che gli inglesi hanno manifestato il loro malcontento di esser entrati nella comunità europea. Ci sono entrati mal volentieri e, alla prima occasione, son voluti uscirne fuori. Hanno fatto come dice il proverbio popolare: se una camicia non vuol stare con te, stracciala. Loro sono la camicia, appunto.
A me hanno spiegato così la situazione: gli inglesi ora avranno più potere d'acquisto e economicamente saranno più forti. Soprattutto sui prodotti che esporteranno e importeranno. L'Italia, la Spagna e la Grecia diveneteranno più povere perché saranno svalutate le imprese e nessuno ci darà più fiducia perchè nessun paese vorrà investire nel nostro, vista il potere della moneta che vale poco o niente. Gli Italiani (emigrati) in Inghilterra, secondo me, dovranno di nuovo far fagotto e torneranno a casa.. -
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C'è da dire che non è sicuro che esca, il parlamento deve decidere..comunque per uscire la maggior parte dei voti è stata dei più anziani..i giovani volevano restare..mah..
Più che altro Hera nel corso degli anni 70-80 l'Inghilterra ha fatto diversi tentativi per entrare nell'UE (tutte le volte la Francia non la voleva XD)..ora che vuole uscire è un po' un gesto contraddittorio per me... -
biki .
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Hera in realtà per l'uk non è proprio economicamente favorevole questo tipo di scelta considerando le tasse che dovranno pagare per l'esportazione di merci nei vari paesi che erano state "abolite" da Shengen proprio con l'UE. Basta vedere come la borsa e di conseguenza la sterlina stiano reagendo a questa scelta...
Lydia è vero che non è detto ma di fatto il popolo ha scelto e nessun governo inglese potrà mai ignorare una manifestazione così palese della volontà popolare. Peccato per il restante 48% della popolazione che invece voleva restare in UE. Io mi sentirei proprio fregata onestamente :/. -
H a n a .
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Io che mi trovo sul posto non posso sottrarmi a questo topic.
Ho una mia personale e singolare opinione riguardo all'abbandono europeo dell'Inghilterra ma preferisco astenermi dall'esprimerlo per personali ragioni.
Preferisco farvi la cronaca di come la stanno vivendo gli inglesi della mia zona, quelli con cui ho parlato sono increduli ed oserei quasi spaventati.
La mia landlady stamattina era quasi in lacrime e lo definisce un "nightmare".
Parlo ovviamente per la mia area, ma sembravano tutti convinti circa lo "stay in" ed erano gli anziani propensi al "leave".
Le opinioni degli stranieri (nonché miei compagni di corso) sfiorano l'indignazione.
Per quanto mi riguarda penso che potrò comunque tornare qui a settembre come pianificato, devo solo stare attenta all'organizzazione dei documenti qualora essa cambi anche se si dice che l'uscita effettiva impiegherà almeno 2 anni per verificarsi (cosi hanno detto alcuni inglesi che conosco qui).
Chi vivrà vedrà!.. -
Fabjola .
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È un argomento complesso...
Sono del parere che in un'epoca in cui si dovrebbe cercare di abbattere i muri e i confini, erigerne altri non sia una buona idea.
È vero anche che questa Unione Europea di "unione" ha ben poco, gli stati più forti fanno quello che vogliono a discapito dei paesi con governi leccaculo come il nostro.
Spero che questa situazione faccia riflettere l'UE sulle proprie falle.. -
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Magari gli effetti economici si faranno sentire più in là, ma secondo me è stata pure la grande affluenza di emigrati a far decidere per l'uscita. Insomma, gli inglesi hanno semplicemente voluto una cosa a loro favore. Saranno pure loro in una economia non troppo favorevole eppure stanno messi meglio di noi. Ricordo che sia la Germania che l'Inghilterra si è ripresa bene dalla crisi. siamo noi Italiani, poi gli spagnoli e, infine i greci a non riuscire a sollevarsi. A me 'sta disparità mette parecchi dubbi addosso. . -
biki .
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Sì, è una questione complessa.
Ritengo che l'errore più grande l'abbia fatto Cameron che ha fortemente voluto questo referendum per dimostrare che aveva in mano la situazione. Un grande errore di valutazione e probabilmente passerà alla storia come il "primo ministro" delle due scissioni: in Scozia la situazione è davvero particolare, sicuramente il movimento indipendentista marcerà moltissimo sul risultato di questo referendum e non hanno tutti i torti d'altronde. Non so se avete letto i tweet di JK Rowling, il più emblematico è forse quello che recita "Addio, UK".
Hana, ovviamente ti ho pensato aprendo questo topic. Sentiti libera di dire quello che preferisci ovviamente, è inutile che te lo dica
Penso anche io che questo risultato farà pensare molto sull'UE, magari servirà per modificare anche l'atteggiamento dei cittadini.
Mi sento un po' spaesata perché davvero noi siamo nati senza confini e questa retromarcia dell'UK era impensabile fino a ieri.. -
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A parte il fatto che ieri sera, Salvini, gongolava. Ha proposto di fare una cosa simile qui in Italia ma non glie l'hanno concesso. Se l'Europa ha perso un pezzo nessuno potrebbe impedire agli altri stati di fare lo stesso. Il problema è che ci complicheremmo le cose. Invece di facilitare ci stiamo disgregando e ci stiamo rendendo gli scambi commerciali ancora più difficili, oltre che culturali. . -
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Salvini è una capra..non dovrebbe neanche aprire bocca.. . -
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Anch'io come te sono molto scossa soprattutto perchè ci credo nell'Unione Europea, anche se a volte non sono d'accordo con alcune sue direttive, credo che i problemi vadano affrontati insieme, e insieme cercare di migliorare la nostra Europa, uniti, non separati, lo dobbiamo a tutte quelle persone che nel secolo scorso sono morte a causa della divisione e della superbia, spero possano tornare sui loro passi.... . -
Fabjola .
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Io non sono contraria a un eventuale referendum qui in Italia, è vero che al popolo non è mai stato chiesto niente a riguardo e non lo trovo giusto. Il problema è la gente che non si informa, che pende dalle labbra del politico del proprio partito come se ciò che dice fosse oro colato, il problema è la gente che ragiona ancora a slogan di "quando c'era la lira.." "si stava meglio quando si stava peggio"... dai su . -
biki .
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io al contrario non credo che su una questione tanto importante la decisione possa essere presa da dei "comuni" cittadini. Insomma, economisti, dirigenti, imprenditori, politologi e filosofi hanno difficoltà a valutare la questione, figuriamoci una persona comune che come dicevi tu magari va dietro a slogan o si fa convincere dal vicino di casa per sentito dire... purtroppo non può essere una semplice questione di "cuore", ci sono troppi interessi veri dietro per decidere così su due piedi di uscire. Basta guardare un po' i tanti, tantissimi britannici pentiti di aver votato per il leave.
E' una questione complessa e davvero credo che "non siamo pronti" per decidere come popolo e che invece i padri fondatori abbiano visto lungo sul futuro di un'Europa unita...
E' indubbio che non avevano di certo pensato alla situazione attuale però credo davvero che la Brexit possa far riflettere tutti i capi di stato o di governo per capire quale sia la strada giusta da ricominciare a percorrere in Europa. Insomma, io credo davvero che siamo "stroger together", a proposito di slogan
Va bene ragazze se avete altri argomenti di attualità di cui parlare scriveteli qui
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